Cartoleria
Eccovi diciamo la lista della spesa,con tutte le cose che vi serviranno per forza per poter costruire i vostri razzi. Inoltre vi spiegherò il loro utilizzo,dove procurarli e i costi. Elementi speciali quali tubi,angolari... per la costruzione degli extra sono riportati nelle sezioni apposite.
Penso sia ovvio no? Signori sappiate:se volete fare 2 o 3 prove o magari cominciare seriamente questa cosa,rassegnatevi a mettere da parte ogni bottiglia d'acqua che bevete:io del tipo ho un sacco della mondezza sempre pieno di almeno 15bottiglie... si fa molto presto a finirle fidatevi.
Però dovreste fare una domanda:vanno bene tutte le bottiglie? No.
Ecco come potete stabilire se pure la vostra bottiglia è ideale per volare. Requisiti:
Eccovi per tanto una piccola tabella di marche di bottiglie con tutti i pro e i contro (cliccate sui nomi per vedere le foto delle bottiglie):
Marca Bottiglia | Pro | Contro | Giudizio |
Uliveto | aerodinamica,indeformabile,alta tenuta,si ottengono molti pezzi,di facile unione con le colle,solida | dura da tagliare vicino al collo,i pezzi non si incastrano con corpo,si accartoccia | ottima |
Pejio | a 7atm diventa liscia,dopo i lanci non si accartoccia perennemente e riacquista forma | si gonfia come una pera,troppe decorazioni | buona per lanci base |
S. Benedetto | aerodinamica,solchi,decorazioni... | pessima | |
Ferrarelle | buon profilo per ogive | sembra buona da valutare | |
Levissima | aerodinamica,solchi,decorazioni | pessima | |
Frasassi | da valutare | ||
Fabia(rosa) | aerodinamica perfetta per ogive | pare perfetta da valutare | |
Lieve | Ideale per ogive e transizioni | si restringe troppo:ha un solco antero-centrale troppo profondo...scoppi a 6-7atm!pessima per serbatoi | buona SOLO per ogive e Transizioni |
Goccia Blu | perfettamente liscia,ideale per ogive e transizioni | Scoppia troppo facilmente!Ho perso un5%di udito grazie a lei!Si dilania!Mi ha deformato la rampa! | PESSIMA |
proponete |
Penso si sia capito che io utilizzo praticamente solo le Uliveto e saltuariamente le Pejio. Ci tengo ad avvisare che alcune delle cose presenti in questo sito sono fattibili solo in virtù delle proprietà di questa bottiglia:ad esempio incollarle con precisione e procurarsi le parti dei razzi. Comunque ho intenzione di provare altre marche per poi inserirne i risultati negli spazi vuoti,ovviamente se le provate voi,fatemi pervenire i vostri commenti e impressioni.
Se tagliate in un certo modo le bottiglie (specialmente le Uliveto)otterrete i seguenti pezzi:
Tappi:
Il diametro interno delle bocche delle bottiglie non corrisponde ad alcun diametro esterno di tubi da idraulica, quindi risulta necessario mettere uno spessore a tenuta stagna tra tubo e bottiglia se vogliamo caricarla di ossigeno. A questo proposito ci vengono in aiuto i tappi che se modificati con un foro lavorato al centro,si sposano alla perfezione coi tubi da 20mm offrendo un ottima tenuta stagna(fino a 7,5atmosfere). Questa cosa non vale solo per le Uliveto ma per tutte le bottiglie!Quindi:FONDAMENTALI!!
Coni della bottiglia:
SACRI!!!!Con questi pezzi ci possiamo costruire le punte dei nostri razzi,in tecnico chiamate Ogive. In particolare con questo tipo di cono,molto aerodinamico,possiamo ottenere Ogive a punta e Ogive smussate. Entrambi i casi prevedono la rimozione della bocca della bottiglia ad opera di un taglierino o di un seghetto.
Corpi di bottiglie:
Sono la parte tra la base e il cono della bottiglia e SONO SACRI (ci fai di tutto).Con questi pezzi ci costruiamo le cosiddette transizioni: ovvero quelle parti dove incolliamo le Pinne. Sono anche molto utili per allungare i razzi,come raccordi per incollare 2bottiglie e anche per creare dei pezzetti da usare come angolari per incollare le pinne... insomma non gettateli.
Basi di bottiglie:
Al momento ne ho tipo una 20ina e ancora penso cosa ci potrei fare... dei porta oggetti tipo... Boh... serviranno certamente in futuro. Un idea che ho avuto è quella di usarli come "antivortice": quando si fanno serbatoi sopra i 3litri c'è il rischio che l acqua nell'uscire faccia un vortice unico con la bocca della bottiglia,facendo così uscire solo l aria e senza spingere l acqua. Se all'interno dei serbatoi mettiamo questi pezzi appositamente forati e incollati possiamo evitare questo problema... però francamente le basi dell'Uliveto sono davvero bastarde da lavorare e quindi sto cercando basi di altre marche che so sposino col diametro interno delle Uliveto.
Metà corpo e cono:
E' la parte centrale di una bottiglia... utilissime per allungare i razzi in punta o anche per allungare le transizioni in coda. In particolare nella foto ne vedete uno limitato a metà corpo bottiglia ma nessuno ci vieta di tagliare direttamente ad altezza base,se questo contribuisce ad allungare il razzo fatelo pure.
Questa era la base fondamentale per fare i razzi:no bottiglie=no razzi. Passiamo ora alla cartoleria:
Insomma tutto il necessario per misurare,segnare e
rilevare. I pennarelli meglio i ricaricabili a punta spessa(tipo gli Stabilo).I
righelli quelli da 10-20cm e anche quelli da 1metro. Spago è l alternativa
indispensabile al
righello per misurare superfici curve. Calibro per misurare fori & Co. . Compasso
per disegnare sulla rampa,ricavare pinne dal legno:con compasso,righello e
partendo da una circonferenza o segmento,potete ricavare tutti i punti per
qualunque figura geometrica e angoli.
A dir poco,senza nastri,ne fate davvero pochi di missili,anzi nessuno. Colorati o meno ci farete le unioni tra le parti dei razzi e il corpo(il serbatoio). Telati sono meglio perchè più resistenti agli urti anche se però sono più pesanti. Questa cosa può essere sfruttata per appesantire l Ogiva: mettendo strati di nastro la appesantiamo,irrigidiamo,decoriamo e allo stesso tempo portiamo avanti il baricentro. Il massimo sono quelli alti 4cm e di solito vengono venduti in colore verde e marrone. Un altra particolarità del telato è che può essere tolto da dove è,per essere riutilizzato un altra volta senza problemi. Nella famiglia dei nastri telati troviamo anche il nastro americano:questo è importante perchè è leggero ed è più elastico del telato normale. La leggerezza lo rende indicato per unire le transizioni ai corpi(così da non appesantire la coda)e la sua elasticità per unire l ogiva:quando il razzo cade di punta il nastro ammortizza l'urto facendo slittare la punta indietro. Attenti però alle imitazioni e ai tarocchi,anche perchè con quello che costano prendere pure una fregatura...
Nastro
telato nero piccolo Nastro telato da 4cm verde Nastro americano
Da sx verso dx:
Nastri telati colorati
piccoli e medi. Utili per possibili decori
Utili perchè hanno proprietà totalmente differenti dai nastri telati,vi
serviranno per rendere lisce le punte,per unire i piombi alle palline di
legno e grazie alla loro altissima elasticità per mettere in tensione dei
pezzi. Importante tagliarli solo con il taglierino o le forbici,perchè se
strappati si arricciano.
Pro
Contro
Telato
resistente(per unire pinne),di facile taglio(pure
coi denti),riutilizzabile,"peso"(per appesantire le ogive è
doc),spessore(utile in certi casi)
Non và molto d'accordo con
l'acqua,si strappa lungo linee continue,spesso,costa
Americano
leggero(per unire transizioni è doc),molto
adesivo,deformabile(per unire le ogive è doc)
non si scolla più,non
riutilizzabile,si taglia da cani,costa
Isolante
liscio,altamente
deformabile,fino,economico
se strappato si
arriccia,si scolla facilmente
Presente quando il vostro
simpatico masterizzatore vi brucia i cd?Oppure li scrive male?Beh da oggi lo
maledirete un po' di meno:i cd e i dvd bruciati sono ottimi per fare le pinne.
Otterrete delle pinne tonde vero,ma sono molto buone,quasi mi vien da dire che i
risultati migliori li ho ottenuti dai DVD bruciati che dalle pinne fatte in
legno. Inoltre il bello di usare i cd è che si trovano abbastanza facilmente e
costerebbe meno comprarne una confezione "bidone"da 20 che una lastra di legno
(dove ne fai si 20ma dopo ore e ore di lavoro nel garage)